Nei giorni scorsi si è svolto un incontro tra l’Assessore Edy Tamajo, ed i rappresentanti regionali delle Organizzazioni Sindacali che seguono il processo di fusione IRCAC-CRIAS in IRCA.
Per IRCA erano presenti la Presidente del Cda Vitalba Vaccaro ed il Direttore Generale Giacomo Terranova.
L’incontro strategico aveva come focus il Piano Industriale di IRCA il cui percorso di definizione è ancora in itinere e che porterà alla conclusione del processo di fusione tra i due enti regionali IRCAC e CRIAS in IRCA.

Come dichiarato dall’Assessore Tamajo a margine dell’incontro, è prevista l’assegnazione di 104 milioni di euro per le imprese artigiane siciliane con finanziamenti gestiti da IRCA. “Grazie all’approvazione del Rendiconto 2024 della Regione Siciliana da parte della giunta Schifani, possiamo finalmente immettere 104 milioni di euro nel circuito delle imprese artigiane attraverso il bando ‘Più Artigianato’“
E’ previsto, inoltre, il completamento dell’ammodernamento delle procedure software, come dichiarato dalla Presidente dell’IRCA Vaccaro.
Le OO.SS. hanno accolto in maniera sostanzialmente positiva il piano, sottolineando che agli impegni presi dalla politica dovranno seguire i fatti e che i rappresentanti sindacali vigileranno.
Il Segretario Generale Uilca Uil Sicilia, Giuseppe Gargano, è intervenuto, esprimendo una posizione chiara nel merito e sul metodo.

“Dopo anni in cui i due enti Ircac e Crias e lo stesso ente in cui i primi due sarebbero confluiti, l’Irca, sono stati lasciati in una palude di burocrazia, di equivoci ed inazione da parte del Governo Regionale, finalmente siamo giunti ad un punto di svolta. Le dichiarazioni dell’assessore Tamajo, divulgate a seguito dell’incontro e già espresse al tavolo, sono ulteriormente rassicuranti. Oltre alle risorse ed agli strumenti utili per impiegarle, sarà indispensabile effettuare assunzioni di giovani in misura maggiore rispetto all’attuale previsione, limitata sostanzialmente ad un minimale turn over. Il riconoscimento e la valorizzazione delle professionalità già presenti in azienda, insieme alla formazione di giovani neoassunti, potranno garantire un futuro all’Irca come ente a servizio dell’economia e dello sviluppo della Sicilia”.

