Questo lo slogan della carovana UIL che si è fermata per due giorni, il 27 ed il 28 febbraio 2025, a piazza G. Verdi a Palermo, di fianco al Teatro Massimo.

Oltre agli organizzatori, molti invitati tra politici e responsabili di enti come, Inps, il 118, un dirigente scolastico, ed altri.

La Uil, con questa iniziativa, intende discutere con i soggetti interessati dei problemi inerenti alla precarietà sul lavoro.

“Palermo è la capitale del lavoro precario”. Così Luisella Lionti Segretaria Generale Uil Sicilia ed Area Vasta. Ed ancora: ““Quando si parla di occupazione che aumenta in Italia, si omette di dire che si tratta nella maggior parte di contratti a tempo determinato, anche per brevi periodi. Sono questi i dati dell’Inps. Da quella lettura si comprende, grazie al lavoro degli ispettori, che in Italia – in ogni settore – sta crescendo anche la piaga del lavoro nero, in una dimensione mai vista. A completare il quadro, va anche considerata la non sicurezza dei posti di lavoro”.”

Secondo l’Ispettorato del Lavoro, in Sicilia 250.000 lavoratori sono sotto la soglia di povertà. E sempre in Sicilia 8.900 rapporti di lavoro sono irregolari.

Ai giovani studenti della quinta classe del Liceo Garibaldi di Palermo, il Segretario Nazionale Organizzativo Emanuele Ronzoni ha rivolto l’invito a rivolgersi alle strutture UIL, aperte ai cittadini, per incontrarsi e discutere dei loro problemi e di chiedere ai dirigenti sindacali Uil notizie sul mondo del lavoro e sulle politiche che i governi nazionale e locale stanno facendo per le nuove generazioni.

La Dirigente Scolastica del Liceo Garibaldi di Palermo ha affermato che, l’Istruzione non può avere vincoli di priorità anche di fronte ad altre emergenze. Occorre formare i giovani per affrontare al meglio il loro futuro.