Il 21 agosto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto che prevede il rimborso ai risparmiatori truffati dalle banche poste in liquidazione coatta amministrativa nel periodo che va dal 17 novembre 2015 al 31 dicembre 2017.

Le banche in questione sono Banca Etruria, Banca delle Marche, Carichieti, Cariferrara, Banca Popolare di Vicenza, Veneto Banca e le loro controllate.

Oltre a queste, nel periodo considerato, sono andate in liquidazione coatta amministrativa altre banche non assurte agli onori della cronaca: Banca Padovana, BCC di Pelaco, Banca Popolare delle Province Calabre, BCC Banca Brutia e Credito cooperativo Interprovinciale Veneto.

Il FIR (Fondo Indennizzo Risparmiatori) è stato dotato dal MEF di 1,575 miliardi di euro ovvero di 525 milioni per ogni anno dal 2019 al 2021.

I risparmiatori che potranno accedere a questa procedura saranno i privati i piccoli imprenditori e le micro imprese in possesso di azioni e di obbligazioni subordinate delle banche suddette all’epoca della loro liquidazione.

Per potere richiedere il risarcimento, gli interessati dovranno registrarsi al portale della CONSAP (Concessionaria Servizi assicurativi Pubblici) e seguire le istruzioni.

https://fondoindennizzorisparmiatori.consap.it

Per coloro i quali dimostreranno di avere avuto un reddito lordo, nel 2018, inferiore ai 35.000 euro o un patrimonio mobiliare inferiore ai 100.000 euro (elevabile a 200.000 euro se la Commissione Europe autorizzerà non configurandosi un aiuto di stato), l’indennizzo avverrà in modo automatico, previsto nella misura del 30% del costo di acquisto delle azioni con un massimo di € 100.000 e del 95% del costo di acquisto delle obbligazioni subordinate sempre entro il limite di euro 100.000.

Entrambe le somme, al netto di altri rimborsi, come, per esempio, quello del FITD (Fondo Interbancario Tutela Depositi) che risarcisce fino all’80%.

Per chi non rientrasse in questa casistica, ricorrerà l’obbligo di dimostrare di avere subito una vendita da parte della banca “scorretta”, cioè senza i parametri che il TUF (Testo Unico in materia Finanziaria), impone. L’istanza andrà presentata sempre sul portale della CONSAP entro 180 giorni dalla data di pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale.