Continua la campagna Uilca contro la desertificazione degli sportelli bancari in Italia.

Il camper della segreteria nazionale, nella prima metà del 2023, ha già incontrato amministratori locali, cittadini e rappresentanti di artigiani e commercianti in vari centri di molte regioni italiane: Emilia Romagna, Veneto, Toscana, Umbria, Lombardia, Basilicata.

Dopo l’estate, il camper riprenderà il suo giro e sarà dal 13 al 15 settembre in Abruzzo e Marche.

Per la Sicilia sono previste due giornate a metà novembre.

Insieme a questa attività di incontri nelle località abbandonate dalle aziende di credito, la Uilca sta effettuando un sondaggio sulla questione chiusura sportelli bancari.

Sono state intervistate, già, 1.400 persone e, qui sotto i risultati delle risposte alle tre domande fatte:

  • Generalmente, ogni quanto tempo si reca nella sua filiale bancaria? 
  • Lei personalmente quanto ha percepito la mancanza/riduzione dello sportello/filiale della banca?
  • In definitiva, quanto è soddisfatto della riduzione/chiusura delle filiali e degli sportelli bancari nel luogo in cui vive?

Ebbene, la chiusura delle filiali/sportelli bancari nei piccoli centri è vissuta come un abbandono della comunità.

Il 60% circa degli intervistati si reca in banca almeno una volta al mese.

Il 70% circa ha percepito negativamente la chiusura dello sportello o della filiale.

Infine, circa il 90% non è molto soddisfatto o per niente, della chiusura del proprio sportello bancario.

Dal 2018 al 2022, gli sportelli bancari sono diminuiti di 4.423 unità (-17,4%). In Italia, 4.017.185 persone non hanno accesso diretto ad uno sportello bancario (6,8% della popolazione italiana) con aumento esponenziale del rischio usura.

Infine, ma non ultimo, in questi ultimi anni il numero degli addetti delle aziende di credito è sceso di 14.020 unità (-5%).

Fulvio Furlan segretario Generale Uilca

Così Fulvio Furlan, Segretario generale Uilca

“Con la campagna Chiusura filiali? No, grazie stiamo girando l’Italia e abbiamo l’opportunità di confrontarci con tante realtà diverse. Questo ci aiuta a comprendere meglio come il fenomeno della desertificazione bancaria viene vissuto dalle comunità e dalle persone”–  

Ed ancora Furlan

Purtroppo, devo dire, i risultati di questa prima parte ci stanno dando ragione: la chiusura degli sportelli bancari nei piccoli centri produce molta insoddisfazione e viene vissuta come un abbandono. Nove persone su dieci che si dichiarano insoddisfatte dalla chiusura delle filiali è un chiaro messaggio che non può più essere ignorato”.

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