Il 22 novembre 2022 è stato siglato un accordo tra Banca Sicana e Credito Etneo da un lato con il supporto della capogruppo Cassa Centrale Banca e le OO. SS.
La Uilca era rappresentata da Giovanni Gianninoto, Alessandro Dallabona, Giuseppe Vaccarella e Maria Rita Rizzo.
Come comunicato nell’informativa inviata dalle Aziende e dalla capogruppo CCB alle parti sociali, la fusione servirà a migliorare la struttura e l’organizzazione dell’Azienda per potere meglio rispondere alle necessità del mercato finanziario e renderla più competitiva nel territorio di riferimento. La nuova Bcc, Sicilbanca, sarà presente in 21 comuni ed interesserà, in tutto 61 comuni, considerando quelli confinanti alle unità produttive della Banca Sicana.
La nuova banca sarà operativa dall’1 gennaio 2023, sarà presente in tre territori ed avrà la sede a Caltanissetta e tre sedi distaccate :
– Quella di Catania, già sede del Credito Etneo che esce brillantemente da una fase di controllo degli organi competenti. La BCC catanese conta 6 filiali con 46 dipendenti. Questa sede avrà un ufficio di presidenza. Questa sede sarà riorganizzata per rispondere meglio alle necessità del territorio metropolitano.
– quello centrale, territorio caratterizzato dalla presenza della Banca Sicana che conta 15 filiali e 59 dipendenti, risultato della aggregazione tra la Bcc del Nisseno e la Bcc di Sambuca di Sicilia con sede distaccata a Sambuca di Sicilia.
– Quello occidentale con gli sportelli della ex Bcc di Sambuca di Sicilia e con la futura sede distaccata di Palermo che sarà aperta tra fine 2023 ed inizio 2024, al termine degli adempimenti burocratici per le autorizzazioni del caso.
Giuseppe Vaccarella del Coordinamento Nazionale Uilca BCC: “Non sono previste tensioni occupazionali poiché l’età media dei dipendenti non è alta. Le Bcc interessate si sono impegnate a non trasferire il personale per almeno tre anni.”
Maria Rita Rizzo, RSA Uilca di Banca Sicana, nella foto sotto il titolo: “La nuova banca, BCC Sicana, opererà su tre territori e si è impegnata a non trasferire per tre anni i dipendenti, a meno di adesione volontaria. Saranno riconosciuti € 8,40 di buoni pasto ed € 600 in fringe benefit.”
Dal punto di vista economico poco cambia con le due Bcc aderenti al Contratto Integrativo regionale, in attesa della conclusione delle trattative per il Contratto di gruppo.

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