Sia e Nexi si uniranno per dare vita ad un soggetto di primaria importanza nel campo dei pagamenti digitali a livello internazionale.

L’operazione, annunciata in tarda serata del 05/10/2020, dovrà essere vagliata dai CDA rispettivi e darà un aiuto fondamentale all’evoluzione che il paese Italia dovrà affrontare per ridurre l’evasione fiscale ma anche per velocizzare tutti i processi di pagamenti elettronici che vanno da quelli effettuati con le carte di debito e credito a quelli utilizzati per le transazioni online con in mezzo anche i pagamenti tramite smart o l’utilizzo della blockchain.

In questa operazione sarà coinvolta come principale azionista la CDP che già controlla SIA. Saranno generate sinergie dovute alla complementarità dei servizi offerti dai due soggetti. Sia gestisce infrastrutture e servizi per i sistemi di pagamenti elettronici mentre Nexi, sarebbe la vecchia CartaSì ed è specializzata in sistemi di pagamento elettronici.

Ben vista l’operazione dal governo. Twitta il premier Giuseppe Conte: “È stato compiuto un nuovo passo per accelerare il processo di digitalizzazione del nostro Paese. Con la fusione tra Sia e Nexi, realizzata grazie al ruolo di investitore di lungo periodo di Cdp, nasce oggi un campione europeo dei pagamenti digitali a trazione italiana.” Ma questo a condizione che ci siano benefici per gli utilizzatori, imprese in primis, con la riduzione delle commissioni per l’utilizzo dei sistemi di pagamento da parte degli esercenti.

Nexi varerebbe un aumento di capitale riservato ai nuovi soci di Sia che permetterebbe alla CDP di arrivare ad una quota tra il 25 ed il 30% della nuova società. I fondi che controllano attualmente NEXI varrebbero circa il 25% mentre Intesa San Paolo andrebbe al 12% circa.

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