Nei giorni scorsi si è tenuto il primo incontro tra Abi ed organizzazioni sindacali per l’avvio del confronto sul rinnovo del contratto dei bancari. Le parti si sono trovate concordi nell’entrare in modo concreto sui temi della piattaforma, pianificando già le prossime tre riunioni previste per il 3, il 18 e il 30 luglio.
Le OO.SS. hanno messo al centro del dibattito la piattaforma approvata dal 99% dei lavoratori in oltre un migliaio di assemblee, invitando i componenti del Comitato Affari Sindacali dell’Abi ad uscire dalla logica dei gruppi che rappresentano e a far prevalere l’interesse di tutta la categoria.
Sul tavolo anche le pesanti fuoriuscite di lavoratori che, tra accesso ai fondi esuberi, quota 100 e pensioni di anzianità, il tutto senza l’adeguata compensazione in termini di nuove assunzioni di giovani, stanno portando ad uno spopolamento del settore bancario. Alla diminuzione degli occupati corrisponde, di contro, un aumento della produttività dei singoli dipendenti.
L’intervento del Sindacato si è concluso con la richiesta di arrivare al rinnovo del Contratto Nazionale entro la fine del 2019.
L’Abi, nella sua replica, ha condiviso la disponibilità a lavorare fin da subito senza la presentazione di una contro piattaforma, ma con l’esigenza di utilizzare il primo dei tre incontri di luglio al fine di analizzare e approfondire il quadro normativo nel quale si muovono le banche, nell’auspicio di arrivare ad una analisi condivisa.
Una sfida che Abi dovrà affrontare insieme alle organizzazioni sindacali sarà quella con i “competitor” non bancari, la digitalizzazione, i nuovi mestieri e i relativi livelli professionali, i temi etici e sociali.
All’incontro è intervenuto anche il Presidente Abi Antonio Patuelli, per porgere i suoi saluti ed auspicare un confronto costruttivo tra le parti, avendo come unico obiettivo il rinnovo di un buon Contratto.