Come annunciato la scorsa settimana, in seguito all’approvazione del piano “Salva Messina”, Cgil e Uil hanno confermato lo stato di mobilitazione previsto per domani 31 ottobre. La dura risposta da parte sindacale ha portato l’amministrazione messinese a rivedere alcuni passaggi del discusso decreto.

“GRAZIE ALLA MOBILITAZIONE DEL 31 OTTOBRE IL “SALVA MESSINA” E’ STATO STRAVOLTO, RIMANGONO ANCORA MOLTI PUNTI DA CAMBIARE PER IL BENE DEI LAVORATORI E DELLA CITTA’. CGIL E UIL CON LAVORATORI E CITTADINI MERCOLEDI’ IN PIAZZA MUNICIPIO CHIAMANDO IN CAUSA IL CONSIGLIO COMUNALE.

La paura della piazza – dicono Cgil e Uil –  ha portato i firmatari del “Salva Messina” del 13 ottobre con in testa il sindaco De Luca a modificare radicalmente la “macelleria sociale” contenuta nella prima stesura del piano.”

Soddisfazione, quindi, per questo primo spiraglio di apertura da parte di una amministrazione  comunale che si è mostrata poco interessata alle istanze sindacali.
Come dichiarato dal Segretario della Uil Messina Ivan Tripodi : “La Uil che è protagonista di una sacrosanta battaglia per la difesa dei lavoratori e più in generale della città di Messina, non si è fatta intimidire da un pesante clima creato dal sindaco De Luca, il quale si è caratterizzato per comportamenti, parole ed azioni decisamente antitetici rispetto ad un normale, anche aspro, confronto dialettico. Domani mattina mercoledì 31ottobre alle ore 10.00 saremo in Piazza Municipio per ribadire la necessità di salvaguardare tutti i posti di lavoro e per pretendere politiche di sviluppo per Messina ed il suo territorio”