IL 6 marzo 2023, presso la ex chiesa di San Mattia ai Crociferi di Palermo, si è tenuto il convegno: “DONNE PROTAGONISTE NECESSARIE”, organizzato da Luisella Lionti, Segretaria Generale Uil Sicilia ed Area Vasta.

Ha presieduto i lavori Salvatore Guttilla, Segretario Organizzativo Uil Sicilia ed Area Vasta.

La relazione introduttiva di Luisella Lionti ha rappresentato il difficile percorso di una donna che, ancora oggi, si deve barcamenare tra il lavoro, la famiglia con i figli da accudire e seguire, i genitori ancorché disabili, la casa, avendo magari firmato una lettera di dimissioni con data in bianco e non potendo, spesso, seguire i propri figli nella prima infanzia.

Interessanti gli apporti degli interventi di Ninetta Siragusa, Segretaria Uil Sicilia ed Area Vasta, di Vilma costa, Coordinatrice Uil Pari opportunità e politiche di genere, e di Maria Cultraro, esodata Unicredit che ha condiviso le problematiche affrontate in Azienda fino al prepensionamento.

E’ seguita la Tavola Rotonda “Tra necessità e prospettive”, moderata da Gerardo Marrone con gli interventi di Domenico Di Rosa, Dirigente Scolastico dell’IPSAR Paolo Borsellino – Rosi Pennino, Assessore Comune di Palermo per le attività sociali – Sergio Saltalamacchia, direttore INPS Sicilia –Ivana Veronese Segretaria Confederale Uil e Luisella Lionti.

Gerardo Marrone ha sottolineato, in apertura, che per la Uil e la Uil Sicilia è sempre 8 marzo e 25 novembre, in quanto tutti i giorni le due strutture lavorano per rendere più vivibile per le donne questa società.

Dalla tavola rotonda sono emerse le criticità, come quella dichiarata da Sergio Saltalamacchia circa l’impossibilità di gestire in tempi umani e nel rispetto di chi ha necessità, le pratiche di invalidità dalle prime istanze alle richieste di aggravamento.

Rosi Pennino ha invece denunciato le difficoltà a progettare interventi sul welfare e sulle necessità delle lavoratrici e dei lavoratori, pur in presenza di fondi nazionali ed internazionali poiché c’è un’estrema polverizzazione delle competenze anche su problematiche contigue il che comporta il rischio di perdere finanziamenti.

Nel dibattito successivo, sono state riportate esperienze e richieste da parte di molti attori della Uil in Sicilia.

Ha tirato le conclusioni Ivana Veronese, segretaria confederale Uil. Secondo Lei, occorre investire nell’educazione dei giovani già nelle scuole per cambiare una mentalità che vede ancora le donne come comprimarie nella gestione del rapporto familiare. Inoltre, le donne devono potere decidere, quindi essere messe in posti di responsabilità per potere individuare le migliori scelte per favorire l’integrazione ed avere riconosciuta la parità nei contratti di lavoro, con pari dignità e pari retribuzione.

Ivana Veronese ha anche rappresentato la predisposizione della società a mantenere precari i rapporti di lavoro con le donne. Un valore da aggiungere alla cultura predominante è quello della genitorialità che consentirebbe di ottimizzare il tempo in una famiglia rendendo più liberi sia le donne che gli uomini. Il welfare pubblico è grande assente. Eppure dovrebbe sopperire a tutte le necessità che la vita richiede e che sono, spesso, a carico delle donne.

 

 

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