Il 16 marzo 2023 si è riunito il Consiglio Regionale della Uilca Sicilia.

Oltre ai consiglieri ed agli invitati, erano presenti il Segretario Generale UILCA Fulvio Furlan, la Segretaria Generale della UIL Sicilia e Area Vasta Luisella Lionti, il Segretario Generale della Uil Pensionati Sicilia Claudio Barone, il Responsabile del dipartimento UILCA nazionale del proselitismo Gino Sammarco, il Segretario Responsabile del Coordinamento Nazionale UILCA Gruppo Unicredit Rosario Mingoia, il Segretario Generale UIL Messina Ivan Tripodi, la Direttrice dell’ufficio comunicazione UILCA Nazionale Lea Ricciardi, i segretari nazionali UILCA Filippo Arena e Max Pagani.

Padre Gianni Notari – Direttore Istituto Pedro Arrupe

A seguito del saluto di padre Gianni Notari, direttore della scuola di formazione politica Pedro Arrupe che ha ospitato i lavori, durante il quale sono stati toccati importanti temi riguardanti la “connessione per il cambiamento sostenibile” che passa attraverso il rilancio della formazione politica dei giovani dai 18 ai 55 anni, è stato il momento dell’approvazione dei rendiconti 2022 della UILCA Sicilia, presentati dal tesoriere Nino Sanfratello.

Giuseppe Gargano, Segretario generale della Uilca Sicilia, ha quindi presentato la relazione introduttiva.

Giuseppe Gargano – Segretario Generale Uilca Sicilia

Gargano ha sottolineato che il gesto di donare dei fiori alle signore anche in occasione del Consiglio è sì un omaggio alle donne ma sta soprattutto a significare che – per le donne e gli uomini della UILCA – ogni giorno è l’8 marzo; ha, inoltre, messo a disposizione al tavolo della Presidenza le nuove spillette della UIL, non solo un segno distintivo ma anche una testimonianza dello spirito di inclusione della UILCA e della UIL.

Nella relazione, Gargano si è soffermato sullo stato dell’Organizzazione in Sicilia citando le strutture che hanno avuto un rilevante incremento di iscritti nel 2022. Ha chiesto a tutti la ricerca di nuovi dirigenti sindacali giovani e donne in un momento in cui i giovani nel sistema bancario sono sempre meno.

Ha, successivamente, richiamato il Focus sulla desertificazione bancaria ricordando l’iniziativa della Segreteria Nazionale: un importante messaggio politico nelle regioni italiane le quali subiscono pesantemente il problema con il coinvolgimento delle strutture politico amministrative e delle istituzioni nei luoghi visitati in camper.

Un altro commento di Gargano ha riguardato come Credit Agricole stia penalizzando la Sicilia chiudendo più del 20% degli sportelli, a seguito dell’acquisizione di Creval, rispetto alla chiusura media del 10% nel resto dell’Italia. Ha definito questa operazione “Desertificazione differenziata”, con un chiaro riferimento all’autonomia differenziata, argomento di grande attualità che ha definito una trappola per la Sicilia rinviando, comunque, all’intervento di Luisella Lionti.

Un accenno anche alle trattative sul rinnovo del CCNL e dell’accordo sulle agibilità sindacali in un momento delicatissimo considerata la situazione che si è creata in ABI successivamente all’uscita di Intesa San Paolo dal CASL. In relazione a questi approfondimenti ha rinviato all’intervento conclusivo del Segretario Generale UILCA Furlan.

In conclusione Gargano, parafrasando lo scrittore siciliano Gesualdo Bufalino, ha tuonato “continueremo a batterci per la legalità, come facciamo già contro la desertificazione bancaria e contro l’usura” affermando che “le mafie, le vessazioni, le discriminazioni, la violenza contro le donne potranno essere sconfitti soltanto da un esercito di maestre elementari”.

Gino Sammarco – Responsabile dipartimento Nazionale Uilca Proselitismo

Gino Sammarco, responsabile del dipartimento nazionale Uilca sul proselitismo, coadiuvato da Vanessa Muzzone, ha illustrato i dati degli iscritti in Sicilia, aggiornati a dicembre 2022, ribadendo che l’obiettivo che deve porsi la Uilca a tutti i livelli è quello di essere un sindacato sempre più rappresentativo. La UILCA Sicilia in molte aziende ed in alcune province siciliane è il primo sindacato, a conferma della qualità, della competenza e della passione dei sindacalisti siciliani.

Nel suo intervento, Luisella Lionti ha sottolineato la necessità di fare rete tra le varie categorie confederali per poter rappresentare, al meglio, la sintesi delle necessità dei vari settori e, in generale, dei territori.

Luisella Lionti – Segretaria Generale Uil sicilia ed Area Vasta

Secondo la segretaria Uil Sicilia ed Area Vasta, “la Sicilia è il territorio più a nord dell’Africa”, sottolineando che si trova nelle ultime posizioni nazionali per infrastrutture, ospedali, scuole e sanità mentre brilla nelle graduatorie per assistenzialismo e per servizi non funzionanti.

Ha anche ripreso l’intervento di padre Gianni Notari dell’Istituto Arrupe, per sottolineare la necessità impellente di “avvicinare” i giovani e formarli poiché solo con le competenze, il lavoro, i servizi amministrativi, la scuola e la sanità funzionanti si potrà provare a sconfiggere la mafia rilanciando l’economia regionale.

Ha concluso i lavori il Segretario Generale Uilca Fulvio Furlan:

“E’ un momento importante e lo scenario in cui ci muoviamo è delicato ed ha molteplici implicazioni rispetto al rapporto con le aziende e al rapporto con Abi sul futuro rinnovo del contratto nazionale del credito.”

“Stiamo investendo per costruire la Uilca che abbiamo in mente. Una Uilca che deve avere l’ambizione di distinguersi per capacità di lavorare nel merito delle questioni, di proposta, di riconoscibilità, affidabilità e senso di responsabilità, mettendo al centro le lavoratrici e i lavoratori”.

Furlan ha poi proseguito, ringraziando Luisella Lionti e Claudio Barone per la presenza rilevando la vicinanza con la UILCA Sicilia “a dimostrazione della coesione e dell’unità d’intenti che mettiamo continuamente in campo con la UIL in un rapporto strettissimo con la Confederazione caratterizzato dalla piena condivisione dei percorsi che riguardano il rapporto col governo, il rapporto con il mondo del lavoro in generale e le ricadute che ci sono nei nostri settori che sono centrali per la vita del paese”.

Ha continuato Furlan: “le ultime vicende bancarie con le notizie che arrivano dagli Stati Uniti piuttosto che dalla Svizzera, dimostrano che un fatto anche così lontano rischia poi di incidere in modo pesante sull’economia dell’Europa e dell’Italia”.

Furlan ha raccontato che tutte le autorità stanno accertando se il default della SVB sia dovuto alla carenza di regole dei regolatori interni. Ed in questa situazione, Furlan ha rivendicato la visione europeista della UILCA. In questo momento affrontare insieme all’Europa l’onda che arriva sui mercati finanziari è un valore aggiunto.

Per concludere circa lo scenario che si è creato con la revoca del mandato sindacale di Intesa Sanpaolo ad Abi, Furlan ha dichiarato:

”Respingiamo qualsiasi tesi che ci vede protagonisti dell’impasse che si è creato in ABI. La nostra priorità è la tutela e la valorizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori e la tenuta della categoria. Per farlo crediamo indispensabili relazioni sindacali costanti e costruttive a livello nazionale e nelle aziende dove, in tutte, abbiamo e comunque sempre ricerchiamo un dialogo aperto e propositivo”,

“Il rinnovo del Contratto Nazionale del credito, per cui stiamo definendo la piattaforma rivendicativa, è imprescindibile per garantire l’unità del settore. Per questo, nel ritenere centrale la contrattazione a ogni livello, auspichiamo che, pur in questa situazione, Abi e Intesa Sanpaolo trovino le condizioni per garantire un confronto con le Organizzazioni Sindacali costruttivo ed equilibrato che, nel rispetto dei ruoli, abbia come finalità comune il benessere delle lavoratrici e dei lavoratori e la definizione di soluzioni condivise che consentano di gestire le sfide attuali e future a livello di settore e nelle aziende. Come UILCA lavoriamo in questa direzione”.

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