Anno nuovo vecchia querelle… quelle tra il sindaco di Messina Cateno De Luca e le organizzazioni sindacali.
In occasione del comizio tenutosi il 31 dicembre la “musica” non è cambiata. “Il fallimentare comizio di Capodanno del sindaco De Luca, oltre a registrare un tragico flop certificato dalla presenza di sole 180 persone, molte delle quali tra l’altro in attesa del concerto, rappresenta l’ennesima pantomima di un sindaco prigioniero di sé stesso che nei primi sei mesi di amministrazione non ha prodotto assolutamente nulla: solo annunci e parole al vento, nonché tante offese e tantissimo veleno contro la Uil, la Cgil, la stampa, i lavoratori comunali, le altre istituzioni”, così Ivan Tripodi segretario generale della Uil Messina, secondo il quale a mancare sarebbe una visione d’insieme, un progetto che miri al risanamento socio- economico della città dello stretto: il tutto aggravato da toni e modalità di espressione non adatti a chi ricopre un ruolo istituzionale.
(In foto Cateno De Luca. Fonte lasicilia.it)
La Uil Messina ha denunciato il sindaco De Luca alle autorità competenti:
“Rispetto alle indegne offese e alle vergognose calunnie reiteratamente espresse dal sindaco di Messina contro la UIL- aggiunge Tripodi- nel respingere al mittente le oscenità che evidentemente qualificano chi le pronuncia, ribadiamo che, ormai, la questione è passata al vaglio della Magistratura che avrà modo di valutare i termini della denuncia-querela che, per difendere la dignità e l’onorabilità della nostra gloriosa organizzazione sindacale, nei giorni scorsi abbiamo formalmente presentato”.