Federcasse e le Segreterie Nazionali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Ugl Credito e Uilca, nell’ambito del “Tavolo permanente di monitoraggio della emergenza pandemica” del Credito Cooperativo, nella tarda serata del 22 marzo hanno sottoscritto un verbale di incontro con riferimento alle “Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19” diramate dal Ministero della Salute sulla possibilità di eseguire le vaccinazioni all’interno dei luoghi di lavoro.

Con un comunicato stampa congiunto, Il 23 marzo, Federcasse con le capogruppo Iccrea Banca, Cassa Centrale Banca, Federazione Raiffeisen e Federazioni locali insieme alle organizzazioni sindacali del credito cooperativo, hanno annunciato l’invio di una lettera al Governo ed al Commissario Straordinario per l’emergenza Covid.

Con questa lettera è stata manifestata la disponibilità delle BCC a mettere a disposizione le proprie strutture operative per favorire la realizzazione del piano vaccinale ove ne ricorrano le condizioni logistiche, organizzative e di conformità sanitaria per la somministrazione del vaccino alle lavoratrici ed ai lavoratori del Credito Cooperativo compatibilmente con la disponibilità delle dosi di vaccino e secondo le linee guida e le indicazioni operative che arriveranno dalle Autorità competenti.

Le Federazioni delle banche di credito cooperativo promuoveranno la collaborazione delle Aziende con le Autorità sanitarie mettendo a disposizione, laddove ciò risulti compatibile a livello organizzativo e gestionale, i luoghi di lavoro, i locali e le strutture aziendali, per contribuire alla realizzazione del Piano vaccinale a favore delle comunità di riferimento, in particolare nelle aree interne dove può risultare più complesso individuare le strutture di supporto al piano vaccinale.

Federcasse e le Organizzazioni sindacali del Credito Cooperativo sottolineano inoltre che le Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali e Casse Raiffeisen “dall’inizio dell’emergenza pandemica assicurano l’erogazione dei servizi creditizi, essenziali per la vita delle comunità delle quali sono espressione, senza mai far venir meno il supporto ai soci, ai clienti, ai cittadini, alle famiglie, alle imprese”.

Una garanzia di continuità del servizio “possibile grazie soprattutto all’impegno costante delle lavoratrici e dei lavoratori, nonché delle amministratrici e degli amministratori del Credito Cooperativo”.

Le parti, in aggiunta, “esprimono la convinzione che sia prioritario procedere alla copertura vaccinale della popolazione nel modo più ampio possibile e nella maniera più rapida ed efficiente, con uno sforzo corale e sinergico, solidale e sussidiario di tutte le componenti del Sistema Paese”.

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