Un vecchio e famoso spot di una compagnia telefonica aveva uno slogan che recitava: “Una telefonata ti allunga la vita!”

A Milano, invece, al fine di contenere l’aumento dei costi delle materie prime causato dalla guerra in Ucraina, l’Unione Artigiani ha lanciato una campagna che ha come slogan: “Una telefonata accorcia il prezzo del pane”.

L’Unione Artigiani di Milano chiede ai clienti dei formai di prenotare il pane almeno il giorno prima o, meglio, per una settimana intera al fine di ridurre e contenere allo stretto necessario i costi delle materie prime e dell’energia necessaria per la produzione del pane.

Chissà quanto si perderà, così, per mancate vendite a clienti occasionali.

Ma tant’è. Ben venga qualsiasi iniziativa con lo scopo di risparmiare sulla spesa

Il presidente di Unione Artigiani, Stefano Fugazza, panettiere anche lui di terza generazione con attività a Lambrate, così spiega i motivi dell’iniziativa: “Vogliamo garantire un prezzo accettabile del pane per i consumatori. L’unica strada possibile è quella di risparmiare sui costi di produzione, che sono come minimo raddoppiati, evitando gli sprechi. Se riuscissimo a programmare gli acquisti dei clienti, e quindi i nostri consumi, eviteremo di buttar via farine, spegneremo i forni prima e ci risparmieremmo anche qualche ora di lavoro notturno. La somma di tutte queste voci, tradotta in denaro, consentirebbe di tenere i prezzi finali sotto controllo e in questo momento, a molti colleghi, di salvare l’attività.
    Suggeriamo quindi ai panettieri di appendere in negozio le locandine che abbiamo preparato e di cominciare pazientemente a chiedere la collaborazione dei clienti più affezionati”.

(Fonte: ANSA).

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