È stato firmato nella giornata di ieri un nuovo accordo sulla prevenzione, il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 nel settore bancario, tra le organizzazioni sindacali di categoria e l’ Abi.

Il nuovo addendum prevede l’accesso della clientela in banca solo con appuntamento su tutto il territorio nazionale.” Garantire la distanza “di sicurezza” pari ad almeno un metro nelle filiali tra il personale e gli utenti, in attesa dell’approvvigionamento di dispositivi di protezione individuale, in particolare di mascherine. Installazione di barriere in plexiglas e impegno ad acquistare, nel più breve tempo possibile, i dispositivi di protezione individuale da distribuire soprattutto alle lavoratrici e ai lavoratori con contatto con il pubblico, a partire dalle zone a maggior rischio di contagio.” Questi, in sintesi, i punti principali dell’ultimo accordo, arrivato su sollecitazioni delle O.O.S.S. che avevano minacciato la mobilitazione della categoria fino all’ipotesi ultima dello sciopero.

Come dichiarato in diretta Facebook dal Segretario Generale della Uilca Massimo Masi “L’eventualità di dover ricorrere allo sciopero rimane sempre in piedi, laddove gli strumenti di prevenzione individuati non verranno applicati in maniera capillare da tutte le aziende del settore. Compito delle organizzazioni sindacali sarà quello di segnalare e denunciare eventuali mancanze. Il prossimo appuntamento con Abi è stato fissato per giorno 2 aprile alle ore 11.”

(In foto Massimo Masi)

Tra i temi più discussi negli ultimi giorni vi è anche quello del pagamento delle pensioni del mese di aprile, che potrebbe causare assembramenti. Poste Italiane ha dato un calendario scaglionando i pagamenti per lettere. Come chiarito da Masi lo stesso ad oggi non è stato previsto per il settore bancario poiché le pensioni Inps pagate allo sportello in banca sono circa 36.000 contro le 750.000 pagate negli sportelli postali. Tutte le altre pensioni sono accreditate su conti correnti. Abi ha previsto un comunicato stampa con il quale inviterà i clienti pensionati ad evitare gli sportelli bancari potendo ritirare in qualsiasi momento la propria pensione dagli Atm. Nulla esclude però che anche Abi possa scaglionare il pagamento delle stesse, previo accordo con l’Inps.

“Resta prioritario in questo momento di emergenza nazionale la tutela della salute dei lavoratori e della clientela anche a scapito del profitto economico.” ha concluso Masi.

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