I CDA delle BCC di San Giuseppe delle Madonie con sede a Petralia Sottana e della Banca Mutuo Soccorso di Ganci con sede, appunto, a Ganci hanno deliberato di volersi “sposare”.

Due realtà con una buona solidità patrimoniale visto il Tier 1 al 30 giugno 2020 aggregato quasi al 25% che non hanno sovrapposizioni territoriali né di specificità di clientela.

Il dato patrimoniale positivo non è l’unico indicatore di buona salute delle due realtà. Ad unione finalizzata potranno contare su 16 sportelli con 55 dipendenti con un’età media di 45 anni,

La massa intermediata totale è di 450 milioni di euro al 30 giugno 2020 mentre il patrimonio stimato sarà di circa 46 milioni di euro.

Le due aziende fanno parte del Gruppo Iccrea e costituiranno un polo del credito cooperativo nelle Madonie tenendo fermi, come deliberato dai due CDA, i principi statutari ispirati a mutualità ed a coesione sociale.

Il piano approvato dai Consigli di Amministrazione dovrà essere approvato dalla capogruppo Iccrea e dalla vigilanza ed essere presentato alle assemblee dei soci per spiegare le opportunità che questa operazione rappresenta.

Come dichiarato dai Presidenti Leonardo Gennaro di Banca San Giuseppe delle Madonie e Antonio Farinella di Banca Mutuo Soccorso Ganci: “Un’unica banca solida, efficiente, ben strutturata e competitiva che ci darà l’opportunità di incrementare le quote di mercato, soprattutto nei confronti delle imprese, delle famiglie e degli operatori economici, calibrando in modo organico le specificità di ciascuna banca, che appaiono ben integrarsi per tipologie di clientela servita. Ottimi i presupposti anche sotto il profilo della valorizzazione delle risorse umane per entrambi gli istituti, 55 unità, per un’età media dei collaboratori dipendenti inferiore a 45 anni. Le accresciute dimensioni della rete commerciale consentiranno di raggiungere economie di scala, permettendo il potenziamento di alcune unità di controllo e di produzione”.

Raggiunto Pippo Vento, del Coordinamento Uilca BCC in Sicilia, ci ha detto:

Questa operazione nasce con buoni intenti da parte delle due aziende e sotto buoni auspici. Come Coordinamento BCC Uilca Sicilia vigileremo sulle ricadute sul personale per evitare problemi di mobilità e di eventuali contrazioni sulla retribuzione con ricorso all’art. 22 del Contratto Nazionale.”

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